ICE araba fenice alla Prowein
In questi anni di crisi economica ma, ancor di più, profonda crisi di risorse umane, sempre più spesso assistiamo o ci vengono svelate attività promozionali del Brand Italia che, invece di far fruttare gli investimenti di denaro pubblico, sono dei veri e propri buchi neri.
Alla Prowein ho osservato, fotografato e testato il mega stand della rinata ICE sotto la nuova dicitura: ICE italian treade promotion agency, tutto finanziato dal ministero dello sviluppo economico.
Uno stand enorme, vuoto, senza una logica e con personale assolutamente non formato ed informato delle attività che avrebbero svolto nei 3gg di fiera.
Due volte ho chiesto di degustazioni che si sarebbero svolte di li a poco e nessuno dei 4 ragazzi mi ha saputo rispondere.
Non ho nemmeno tentato di disturbare i vari funzionari presenti intenti a spendere il loro tempo personale in chiacchiere e fare da spola con l’esterno per fumare l’ennesima sigaretta.
Poi la cosa che più mi ha lasciato perplesso era la selezione delle aziende presenti: accanto a qualcuna nota, vi erano aziende imbottigliatrici con sigle indecifrabili (addirittura una della provincia di Cremona notissima località vitivinicola della pianura lombarda)
Tra costo della fiera, dello stand, delle standiste, dei sommeliers, dei funzionari, costi di soggiorno e trasferta, non voglio immaginare quanti soldi pubblici sono stati buttati per una presenza alla Prowein assolutamente da incapaci.(questa è la figura che facciamo a detta dei più)
Almeno avesse portato a qualche risultato ma, a vedere lo stand sempre deserto, ho i miei dubbi.
Per fortuna che il nuovo ente ICE dovrebbe promuovere, sviluppare ed agevolare il commercio dei prodotti italiani all’estero!
Questo é uno dei tanti motivi, per i quali, l’Italia é spesso surclassata sui mercati Esteri a livello di Brand ed immagine pubblica.
Tutto ciò che di buone stiamo producendo sui principali mercati mondiali é solamente dovuto alle attività private di aziende ed imprenditori lungimiranti ed innovativi ed alla qualità del nostro Made in Italy che rappresenta l’eccellenza del food And Wine mondiale.
Non voglio nemmeno sognare di immaginare dove saremmo arrivati se avessimo avuto un istituto come la Sopexa francese, che ha letteralmente aperto le porte e poi steso un tappeto rosso alla eccellenza enologica d’oltralpe.
Anche su queste tematiche noi produttori e imprenditori italiani faremo ancora silenzio senza ribellarci al sistema?
È un carrozzone che va avanti da anni, gente incapace che nuoce gravamente al proprio paese, politiche inadeguate e non conoscenza della materia.
Concordo con te, vorrei scrivere parole più forti!
Non è possibile che vengano sprecate delle risorse in questo modo. Moltissime aziende avrebbero potuto ricevere una piccola parte di questi soldi per poter presentare i propri prodotti alla Prowein, o un équipe qualificata avrebbe potuto almeno FAR QUALCOSA DI UTILE!
Appunto!!!!!!!!!!!!! Avrebbero…
ho scritto sul mio blog piu’ di una volta di questo scandalo dell’ICE (ma non solo) e sono anche stato oggetto di insulti da parte di funzionari dello stesso. E’ un peccato, perche’ persino li’ ci sono persone valide e competenti, che ovviamente vengono messe da parte e piegate all’umiliazione di mostrare al mondo come gli italiani ancora non riescono a capire, a volere fare bene.
Ovviamente io ne ho scritto per cercare di cambiare un sistema se si può migliorare. Anche io riceverò pressioni e controlli in azienda ma ho deciso di non tacere più.
Io invece venuto a conoscenza su twitter di tutto ciò, ho deciso di darne ampio risalto, perchè non possiamo piu’ permetterci questi sperperi di denaro pubblico, vista la crisi e visto come funzionano bene i nostri competitor stranieri ( Francia in primis )
Grazie, resto a Vs disposizione per ogni segnalazione
Roberto Gatti
http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=8083
anche qui :http://www.vinit.net/vini/Le_Mie_Degustazioni/ICE_ARABA_FENICE_ALLA_PROWEIN_10170.html
e qui :https://www.facebook.com/groups/amicidelvinolibero.it/
ecc.
Grazie Roberto del contributo!
Gianluca molto spesso mi trovo a confronto con imprenditori Italiani con problematiche simili e con sprechi che mettono rabbia essendo soldi di tutti noi !!! Ancorpiù in questo momento quando noi, in casa nostra, facciamo di tutto per ottimizzare i costi di produzione guardando il centesimo, e poi…….. sono senza parole e sconfortato !!!! Penso che possiamo cambiare l’Italia solo investendo sulla cultura del far bene, sull’istruzione dei giovani nell’onestà di incaricare gente competente ma con lo spirito di promuovere i meritevoli, e non i furbi o il ” tanto io me ne frego ”
Coraggio !!!! Teniamo duro e diamoci da fare affinchè accada !
Diamoci da fare, mi piace!
Quanto continua ad accadere utilizzando i soldi di noi contribuenti e’insopportabile
Soprattutto perche’ spesi senza dovere dimostrare un risultato o esserne responsabi li… Insomma sono in bilancio e vanno spesi non importa come… E’ gravissimo e irrispettoso per tutti coloro che dopo che hanno pagato le tasse, gli autocontrolli, e burocrazie varie, finiti i soldi utilizzano il fido in Banca per finanziarsi la Promozione !!! Non parlo di Voi ma di me stesso. Insomma una soluzione ci sarebbe ma resta di difficile realizzo: ESSERE UNITI !!! Nella denuncia degli sprechi, utilizzando un fronte comune (magari creando un’associazio ne nazionale) che faccia da cassa di risonanza alle deboli voci di chi SUDA ogni giorno il denaro e che lo vede sprecato in. Maniera superficiale e con leggerezza dalla macchina pubblica.
Sareia ancora più’ provocatorio … Non chiudiamo l’ICE ma rendiamolo Competente, Responsabile, Manageriale, Rappresentativo delle Categorie Economiche rappresentate e non accettiamo solo come Stipendificio.
Insomma per migliorare dovremo saperci unire .. IO CI CREDO